Psicologia Scolastica
Ma cosa serve uno psicologo a scuola?
Sia che tu sia un ragazzo, sia che tu sia un genitore, probabilmente ti sarai fatto questa domanda. Nelle scuole ormai è molto comune incontrare la figura dello psicologo e spesso ti sarai chiesto se firmare o meno il modulo del consenso informato per tuo figlio. Ecco che allora vale la pena approfondire un ambito della psicologia in diffusione, ma forse poco conosciuto.
Ma è una figura così tanto necessaria?
Forse sì, se si considera che a scuola i ragazzi vanno per apprendere e l'apprendimento non è un processo slegato dai pensieri e dalle emozioni. I ragazzi, soprattutto perché un percorso di crescita, si confrontano con il loro mondo emotivo e identitario, che è tutto da scoprire e spesso anche difficile da padroneggiare. Avere uno psicologo a scuola può essere di grande aiuto per intercettare precocemente delle situazioni di disagio giovanile.
Il mondo della scuola, inoltre, non è composto soltanto dai ragazzi, ma anche dai loro genitori e dagli insegnanti. Accade, abbastanza spesso, che si creino dei problemi di comunicazione, che vanno poi a ricadere negativamente sul percorso del bambino/ragazzo. Ecco che allora lo psicologo, nel contesto scolastico, diventa un vero e proprio "mediatore linguistico".
C'è un pericolo che sicuramente deve evitare: quello di essere considerato un mago. Ciò che può fare è piuttosto essere un "mago smagato". Per approfondire guarda il video

Cosa fa uno psicologo a scuola?
Il servizio di psicologia scolastica è generalmente organizzato su tre livelli.
Sportello di ascolto
Il servizio di sportello di ascolto, nella Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado, è rivolto agli studenti, i quali possono aderire solo previa autorizzazione da parte dei genitori. Lo sportello non ha finalità terapeutica, ma offre colloqui di sostegno, volti a intercettare precocemente delle situazioni di disagio. Lo psicologo, qualora emergano delle situazioni importanti, mette al corrente i genitori, così da poter valutare e concordare insieme il percorso più adeguato per il minore. Qualora il bambino/ragazzo segue dei percorsi psicologici esterni alla scuola, lo psicologo scolastico si mette in rete con gli altri professionisti per poter creare un ponte comunicativo con l'ambiente scolastico.
Nelle scuole di ogni ordine e grado lo sportello si rivolge ai genitori/tutori dei minori, così da poter offrire delle consulenze inerenti la genitorialità.
Lo sportello è ovviamente rivolto anche ai docenti, i quali possono richiedere delle consulenze riguardanti la gestione dei gruppi classe.
Progetti nelle classi e non solo
Nelle scuole lo psicologo lavora con i gruppi classe per potenziare le risorse presenti nel gruppo. I progetti vengono solitamente pensati a seconda della fascia di età di riferimento.
I progetti sono volti alla promozione del benessere dei gruppi classe. Generalmente si lavora sul potenziare le competenze emotive, così che i bambini e i ragazzi possano diventare sempre più consapevoli delle emozioni sperimentate nei vari contesti, della loro regolazione e possano sviluppare una buona capacità di riconoscimento delle emozioni altrui. Tale elemento, infatti, secondo le ricerche più recenti sembra essere un fattore di protezione rispetto allo sviluppare dei comportamenti giovanili devianti.
Altro elemento su cui si lavora, ovviamente connesso al precedente, sono le dinamiche relazionali presenti nel gruppo classe; si cerca di costruire una forte identità di gruppo, di lavorare sulla cooperazione e sulla gestione dei conflitti.
Dalla scuola secondaria di primo in gradi in avanti, inoltre, è importante lavorare sulla costruzione dell'identità dei ragazzi, sulla consapevolezza del proprio corpo e del proprio mondo interiore, sui talenti e i propri limiti, in modo che si possano orientare rispetto alle scelte future.
Ovviamente l'attività di progettazione può essere rivolta anche ai gruppi insegnanti e ai genitori. Risulta interessante, infatti, potenziare la consapevolezza emotiva anche negli adulti, così da facilitare la comunicazione con il mondo giovanile.


Osservazioni nei gruppi classe
Mentre l'attività di progettazione rientra nella cosiddetta prevenzione primaria, ovvero rivolta a tutti gli utenti del servizio, l'osservazione fa parte della prevenzione secondaria.
E' possibile, infatti, che al sorgere di specifiche problematiche, relative a delle difficoltà comportamentali o di gestione delle dinamiche della classe, i docenti richiedano una specifica osservazione (ciò può verificarsi nelle scuole di ogni ordine e grado). L'osservazione, chiaramente, non è mai rivolta ad un singolo alunno, ma viene sempre effettuata sull'intero gruppo classe. Tale assunto è particolarmente valido nella prospettiva da me adottata, ovvero quella sistemica, in cui non è mai possibile comprendere ciò che accade basandosi solo ed esclusivamente sull'osservazione del singolo.





Ho iniziato a confrontarmi con il mondo della psicologia scolastica sin da quando ero all'università.
E' stato un approccio un po' strano, indiretto, che mi ha consentito, tuttavia, di sviluppare un'idea sui gruppi classe e sul loro funzionamento prima ancora di mettervi piede. Ho perfezionato, infatti, grazie al tirocinio svolto presso lo studio del Dott. Edoardo Perini, uno strumento utile ad analizzare le relazioni tra compagni, ovvero il sociogramma. Su tale lavoro è stato pubblicato anche un articolo (Quaderni Sirts, 4 : 51-63. DOI: 10.48299/QS4-2023-010-026).
Successivamente ho avuto l'opportunità di svolgere dei progetti con i gruppi classe di diverse scuole secondarie di primo grado del comune di Limbiate. Accanto all'attività di progettazione ho svolto, presso tali scuole, degli incontri di formazione per gli insegnanti.
Ho avuto la possibilità di confrontarmi con l'intero mondo della scuola grazie all'incarico come Psicologa Scolastica presso gli Istituti Comprensivi di Como Albate, Como Lora e Como Nord. E' stata un'opportunità molto preziosa che mi ha permesso di confrontarmi con diverse fasce d'età (dall'Infanzia alle Medie) e con diversi contesti.
Attualmente sono la Psicologa Scolastica della Scuola Secondaria di Primo Grado "Simone da Corbetta", presso la città di Corbetta.
Mi è capitato di partecipare a dei webinar, portando la mia esperienza sul campo. Guarda il video per un approfondimento sul tema del bullismo.
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